Il Centro Studi don Paolo De Toth nel 39° anniversario dell’IMBC – era infatti il 18 dicembre 1985 quando alcuni sacerdoti usciti dalla FSSPX si ritrovarono insieme a Torino per proseguire il loro ministero con un’impostazione dottrinale che fosse in piena conformità con la Dottrina Cattolica – desidera ricordare questa felice ricorrenza con la pubblicazione sul nostro Sito di una serie di Articoli (a scadenza settimanale) apparsi su Fede e Ragione esattamente 100 anni or sono, ma ancora traboccanti di una freschezza che promana dall’attualità del Cristo, che “è lo stesso ieri, oggi e sempre” e che ci ha garantito di rimanere “con noi ogni giorno fino alla consumazione del tempo” con la Sua Parola eterna, tanto che “i cieli e la terra passeranno ma la sua Parola non passerà”.
Inizieremo questa serie col riportare il contributo del card. Guglielmo Van Rossum – il cui incipit è ripreso anche come titolo a questa presentazione – e con un articolo circa il nuovo anno 1925 che si presentava col relativo Giubileo e Anno Santo: O quam mutatus ab illo tempore!!
Ci permettiamo soltanto di ricordare la volontà precisa di mantenere sempre un ‘Programma integralmente cattolico’ da parte di Fede e Ragione e al riguardo riportiamo quello che scriveva don Paolo De Toth nel primo numero del 1924 e che rimane ancora oggi il fine per il quale continuiamo a persistere nel medesimo intento: “per combattere l’anti-chiesa e la congiura Anticattolica in tutte le sue manifestazioni: giudaismo, massoneria, protestantesimo, liberalismo puro ed attenuato, ossia liberalismo cattolico col suo prodotto diretto: il modernismo!”
18/12/2024