Analogicamente ad iniziative simili (il C.S. Giuseppe Federici a Rimini, il C. S. Davide Albertario a MiIano ed il C. S. Giacomo Margotti a Torino), ed in collaborazione con l’Istituto “Mater Boni Consilii”, il Centro Studi “don Paolo De Töth” nasce ispirandosi, già dal nome, a questo sacerdote autenticamente ed integralmente cattolico: sicuramente uno dei principali esponenti dei cosiddetti “Cattolici Integrali” che per tutta la vita combatté il Modernismo, smascherandolo e attaccandolo in ogni sua implicazione nei vari ambiti della vita religiosa e civile, consapevole che detta eresia (o meglio, ‘coacervo di tutte le eresie’ secondo la celebre definizione che dette san Pio X del Modernismo nell’Enc. Pascendi), non poteva essere sottovalutata o considerata addirittura superata, come purtroppo la ritenne una stragrande maggioranza fra i cattolici del tempo, lasciando così che sopravvivesse e si diffondesse ovunque.
Dopo ormai un secolo dall’inizio di quella tremenda battaglia, che don De Töth affrontò valorosamente dalle colonne della Rivista Fede e Ragione da lui fondata e diretta (di cui il primo numero porta la data del Dicembre 1919), vogliamo rileggere dalle parole stesse di don Paolo le indicazioni, i progetti e i tanti insegnamenti che siamo convinti aiuteranno ancora oggi tanti cattolici, che tali vogliono rimanere, ad essere conformi con la Fede senza rinunciare alla Ragione:
“LA NOSTRA RIVISTA SORGE PER DIFENDERE LA INTEGRITÀ DELLA DOTTRINA CATTOLICA E CON LO SCOPO PRECISO CHE LA STESSA DOTTRINA TORNI AD ESSERE E SIA FATTA LA NORMA SUPREMA DI TUTTE LE MANIFESTAZIONI DEL PENSIERO E DELLA VITA DEI CATTOLICI”.
“Fede e Ragione sorge non solamente per ricordare e riaffermare quello che, sui diversi punti accennati, insegna e impone il dottrinale cattolico, la dottrina della Chiesa, ma per essere ancora un centro di raccolta di quanti cattolici, preti e laici, intendono di unirsi a noi per opporre una azione franca e coraggiosa alla invadenza dei principi nefasti del liberalismo, del naturalismo del laicismo, che minacciano di travolgere ogni nostra attività”.
“Noi siamo, in primo luogo, puramente ed integralmente cattolici in questo senso che noi riconosciamo il pieno diritto della dottrina, della disciplina e delle direttive della Chiesa non solo sull’individuo e nelle questioni strettamente religiose, ma sulla società ancora, ed al riguardo pure di qualunque quistione mista, o sia tale che anche indirettamente tocchi la Fede e la morale”.
“Noi speriamo che il nostro appello troverà largo consenso e corrispondenza in mezzo ai nostri fratelli cattolici, che sentono, come noi, la gravezza dell’ora, che volge, e anelano a quella restaurazione cristiana che unica potrà dare alla società nostra la sua pace. All’opera dunque!”
Questo Centro Studi si propone pertanto – particolarmente in Toscana dove don Paolo de Töth visse almeno dal marzo 1908, quando chiamato da San Pio X divenne direttore dell’Unità Cattolica, e fino al 25 dicembre 1965, quando morì nella sua parrocchia di Maiano – di mantenere viva la memoria della vita e del pensiero di don Paolo de Töth, di curare la pubblicazione di suoi scritti o di studi sulla sua persona e la sua opera, di organizzare convegni, conferenze o iniziative in sua memoria, di aver cura della sue spoglie mortali che riposano nel cimitero di Fiesole e di suffragarne l’anima con la preghiera ed il S. Sacrificio della Messa. Il nostro Centro Studi, insomma, vorrebbe idealmente ricevere il testimone di quella competizione intrapresa e sempre sostenuta da don De Töth ‘usque ad mortem’ per il Regno sociale di Nostro Signore Gesù Cristo e per la Chiesa Cattolica Romana da Lui fondata, e vivamente speriamo, invocando l’intercessione dell’Apostolo delle Genti, che anche noi al termine della corsa della nostra vita e dopo aver combattuto la buona battaglia, avremo conservato integralmente la FEDE, senza la quale è impossibile piacere a Dio.
Il 7 marzo 2019, nell’anniversario della nascita di don Paolo de Töth, e nell’anno centenario della fondazione di “Fede e Ragione”.